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Apuleio
Metamorfosi (l'asino d'oro), V, 17
 
originale
 
17. Sic inflammatae, parentibus fastidienter appellatis et nocte turbata vigiliis, perditae matutino scopulum pervolant et inde solito venti praesidio vehementer devolant lacrimisque pressura palpebrarum coactis hoc astu puellam appellant: "Tu quidem felix et ipsa tanti mali ignorantia beata sedes incuriosa periculi tui, nos autem, quae pervigili cura rebus tuis excubamus, cladibus tuis misere cruciamur. Pro vero namque comperimus nec te, sociae scilicet doloris casusque tui, celare possumus immanem colubrum multinodis voluminibus serpentem, veneno noxio colla sanguinantem hiantemque ingluvie profunda, tecum noctibus latenter adquiescere. Nunc recordare sortis Pythicae, quae te trucis bestiae nuptiis destinatam esse clamavit. Et multi coloni quique circumsecus venantur et accolae plurimi viderunt eum vespera redeuntem e pastu proximique fluminis vadis innatantem.
 
traduzione
 
?Cos?, divorate dall'ira, rivolsero appena un saluto sgarbato ai genitori e, dopo una notte insonne, al mattino, tornarono di furia alla rupe e di li si calarono gi? con l'aiuto del solito vento. ?Strofinandosi le palpebre riuscirono a strizzare qualche lacrima e poi si rivolsero alla fanciulla con queste astute parole: Beata te che te ne stai tranquilla, ignara di un fatto terribile, incurante del pericolo che ti sovrasta, ma noi che stiamo sveglie la notte, preoccupate del tuo caso, siamo angosciate al pensiero delle. tue sciagure. Abbiamo saputo, infatti, con tutta certezza, e non possiamo nascondertelo dato che abbiamo fatto nostre le tue sventure e il tuo dolore, che chi viene a letto con te, di nascosto la notte, ? un serpente gigantesco, tutto viscide spire dal collo gonfio d'un sangue velenoso e mortale e dalle fauci enormi spalancate. ?Ora, ricordati dell'oracolo che ti predisse che avresti sposato un'orribile bestia. Molti contadini, e quelli che vengono a caccia da queste parti, e parecchi abitanti dei dintorni lo hanno visto all'imbrunire tornare dalla pastura e nuotare nelle acque del fiume qui vicino.
 

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